Olio e limoncello marchio San Leucio

Olio e limoncello marchio San Leucio

Il progetto annunciato a dicembre, venerdì prossimo prenderà la forma delle bottiglie e delle etichette dell’olio di San Leucio. Ed è stato il Comune di Caserta a promuovere la conferenza stampa di presentazione che, alle 9 nelle sale del Belvedere di San Leucio, chiarirà i dettagli di un’operazione affidata all’azienda vinicola La Masserie di Bellona, chiamata a prendersi cura dell’uliveto e dell’agrumeto leuciano.

Un affidamento di due anni, in gestione gratuita, per ripristinare un oliveto da circa 90 piante, un aranceto da circa 40 piante e un limoneto da 70 piante situati al Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio. L’obiettivo è la produzione di olio di varietà leccino e limoncello, il primo della storia a marchio San Leucio.

Ad aggiudicarsi l’affidamento è stata l’azienda vitivinicola di Giuseppe Carusone, che si è impegnato a cedere una percentuale dei frutti raccolti, ossia il 10% di olive e il 20% di arance e limoni, ad una Onlus o associazione individuata dall’Amministrazione Comunale.

Intanto, le etichette sono pronte, sia per l’olio sia per il limoncello, e ciò grazie al talento del maestro Bruno Donzelli, artista casertano conosciuto in tutto il mondo e che già nel 2007 decise di dedicare la sua opera alle otto etichette dei vini dell’azienda vitivinicola bellonese “La Masserie”. Quelli che ancora mancano sono i protagonisti dell’intera operazione, ossia l’olio e il liquore leuciano, per i quali occorrerà aspettare il tempo necessario alla natura e all’opera di risanamento dell’uomo. “Fin dall’epoca borbonica –
spiega intanto Sara Carusone dell’azienda La Masserie – amenissimi giardini, segnati dalla
regolarità geometrica di terrazze digradanti, accoglievano viti, alberi da frutta e piante di arance e limoni. Il paesaggio agrario intorno al Real Casino del Belvedere assunse, insomma, i connotati del giardino mediterraneo, di un luogo pittoresco che garantiva un’innegabile piacevolezza visiva. La bellezza del paesaggio e la bontà dei suoi frutti sono gli ingredienti principali per la produzione di questo limoncello, per la quale ci affideremo all’Antica Distilleria Petrone di Mondragone”.

Appena due anni per avviare la produzione e veicolare nel mondo le linee stilizzate del Belvedere di San Leucio attraverso l’eccellenza di olio e limoncello di antichissime volontà. “Una sfida che abbiamo accettato volentieri - spiega Giuseppe Carusone – coerenti alla nostra politica di sempre tesa alla valorizzazione delle eccellenze storiche del territorio in barba alle quantità e ai tempi necessari per ottenerla”. Stessa sfida e valenza che due mesi fa ebbe l’affidamento da parte del omune per dieci anni all’associazione temporanea di imprese “La Masserie”, “Il Verro” di Cesare Avenia e la “Mastio restauri srl”, chiamate al ripristino e alla valorizzazione dei vigneti della Torretta e del Pomarello ai lati dello scalone monumentale del Belvedere.